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4.000 Euro per 5 Imprese Femminili, ecco il Premio del Bando 2013

Con estremo piacere pubblico qui sul Blog alcune Informazioni su questo importante Bando che prevede un Premio di 4.000 Euro per 5 Imprese Femminili che si sono distinte nell’innovazione e nella creatività.

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Le donne si sono da sempre distinte per creatività e innovazione, con questo Premio vogliamo ribadirlo e sottolinearlo. Durante l’Open Day Donna di martedì 1 Ottobre avremo modo di approfondire anche questo argomento, per questo e molti altri motivi se non ti sei ancora iscritta ti consiglio di farlo al più presto, Iscriviti Subito Gratis!

Ecco qui di seguito alcuni dettagli del Bando.

Un abbraccio

Stefania Brogin

Presidente Comitato Imprenditoria Femminile di Padova

Premio Innovazione e creativita’ delle imprese femminili edizione 2013

Il Comitato Imprenditoria Femminile e la Camera di Commercio di Padova nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, intende premiare 5 imprese femminili padovane che si siano distinte nell’innovazione e creatività.

Le informazioni riportate in questa pagina costituiscono un estratto di quelle contenute nel bando ufficiale.

Per conoscere in maniera esaustiva le procedure di assegnazione del contributo, i soggetti ammessi ed esclusi, ecc. si invita a consultare la versione integrale del bando scaricabile da questa pagina.

 Oggetto del bando

Il bando, dotato di un fondo di € 20.000, prevede l’assegnazione di un premio in denaro di 4.000 euro a favore di cinque imprese femminili padovane che si siano distinte ognuna nei seguenti ambiti:

1. Innovazione nelle nuove tecnologie (innovazione di prodotto, servizio, processo, (compreso ICT);

2. Innovazione nelle modalità di commercializzazione e distribuzione di prodot

3. Creatività nel design di prodotti;

4. Creatività e originalità nel servizio al cliente;

5. Creatività e innovazione delle imprese culturali.

Le innovazioni dovranno essere state introdotte successivamente al 1° gennaio 2012.

Periodo apertura del bando

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, a partire dal 15 giugno 2013 fino al 31 ottobre 2013.

Chi può partecipare al bando

Possono partecipare al bando le imprese in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritte, alla data di presentazione della domanda, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Padova;
  • avere sede legale e/o sede operativa in provincia di Padova;
  • se imprese individuali il titolare deve essere donna
  • se società devono coesistere le seguenti caratteristiche:
    • i 2/3 dei soci devono essere donne
    • i 2/3 degli organi amministrativi devono essere composti da donne
    • almeno il 51% del capitale sociale deve essere posseduto da soci donne
  • essere in regola con i pagamenti del diritto annuale;
  • non avere esposizioni debitorie in sospeso a qualunque titolo con la Camera di Commercio di Padova;
  • non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; l’azienda e i suoi soci/amministratori non dovranno inoltre essere presenti nell’archivio dei protesti;
  • i soci e gli amministratori non dovranno aver riportato condanne penali per reati di tipo economico
  • l’impresa dovrà essere in regola con i versamenti dei contributi INPS e Inail.

Inoltre, per il solo ambito 5) di cui all’art. 1 “Creatività e innovazione delle imprese culturali”, oltre ai requisiti di cui sopra, le imprese richiedenti dovranno risultare svolgere una delle seguenti attività: codici Ateco 90.01.01, 90.01.09, 90.02.02, 90.02.09, 90.03.02, 90.03.09, 90.04, 91.01, 91.02, 91.03, 91.04, 58, 71, 72, 62, 63.12.

Come presentare domanda

Le domande potranno essere portate a mano all’ufficio protocollo della Camera di Commercio, sede di piazza Insurrezione 1/a – Padova oppure
inviate via posta all’indirizzo di Piazza dell’Insurrezione 1/a- 35137 PADOVA,
via fax al numero 049 8208330 o via posta elettronica certificata (PEC) in formato pdf/A firmato digitalmente all’indirizzo di PEC cciaa(at)pd.legalmail.camcom.it o via e-mail normale aifpadova(at)pd.camcom.it

Per informazioni

Segreteria Comitato Imprenditoria Femminile
5° piano – Lun-ven 9.00-12.30
Piazza Insurrezione 1a – 35137 Padova – Tel. 049.82.08.332 – Fax 049.82.08.330
E-mail ifpadova(at)pd.camcom.it

Bando e modulistica

Il Motto di Rose: Forza e coraggio

Mi chiamo Rose Ciccone, sono imprenditrice dal 2010.

Quando mi chiedono di cosa mi occupo dico che mi occupo del “Calore” della casa.

La mia azienda si chiama BI – PELLET snc a Vigonovo (VE).

Mi occupo delle vendita e installazione di stufe, camini , caldaie a pellet, legna o combinate pellet/legna e pannelli solari. Vendita di pellet e legna. Vendita e montaggio di casette in legno e arredo giardino.

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La mia attività principalmente è quella della vendita delle stufe che si svolge con un primo contatto in negozio e successivo sopralluogo presso l’abitazione del cliente per individuare la reale necessità della casa e successivo preventivo.

La mia passione è iniziata per puro caso, diciamo di riflesso da una idea “altrui”.

Il mondo della legna e il suo impiego come combustibile lo conoscevo già, poiché casa mia è riscaldata da una stufa a pellet e casa dei miei da un termocamino a legna.

E dopo aver abitato per un periodo in una casa riscaldata dal solo termo, ho potuto constatare la differenza di “calore”.

Quando si entra in una casa scaldata con una stufa, camino a pellet o legna, si ha l’impressione d’essere accolti da un caldo abbraccio.  Il legno l’ho sempre considerato qualcosa di vivo, tangibile e non da meno rinnovabile.

Altro fattore che mi ha fatto prendere in considerazione il mondo del riscaldamento alternativo al gas è che tutti si lamentavano dai costi sempre più alti delle bollette e delle case sempre più fredde.

Ho frequentato un corso organizzato dalla camera di commercio per future imprenditrici “ARTEMIS” nel 2009 e altri corsi sempre tramite la camera di commercio.

Questi corsi mi hanno dato tante informazioni utile nel capire e evitare degli errori in cui si può incorrere oltre l’opportunità di conoscere tante donne con cui condividere e avere uno scambio d’idee, esperienze e non da ultimo sostegno e con alcune anche care amiche.

La prima grande difficoltà è stata lo scontro con la burocrazia, il secondo è stato di dove imparare a utilizzare mezzi e strumenti e termini mai usati e sconosciuti.

L’altro è stato quello con i fornitori e i clienti, in quanto il mio settore è prettamente maschile, mi sentivo dire e tutt’ora mi chiedono che vogliono parlare con IL TITOLARE.

L’altra difficoltà è questo periodo di crisi, con cui si combatte ogni giorno. Giorni in cui è tutto nero, dove non si vede neanche un po’ di grigio, dove tutto sembra inutile e perso.

Però in fondo al cuore una voce di “pura follia” ti dice che nonostante tutto si deve andare avanti e fortunatamente a noi donne per testardaggine non ci supera nessuno.

Di questo lavoro mi piace la possibilità che si ha di poter aiutare le persone a risolvere una questione economica molto pensate nel bilancio famigliare, quella del riscaldamento di casa.

Sentire i commenti positivi , sentirsi dire che siamo delle persone di cui si fidano, che ogni anno ti riconfermano come loro fornitore e mandano altre persone.

Ecco il perché alla fine vale la pena continuare e non lasciarsi andare nonostante i venti contrari.
Il mio sogno futuro oltre a essere sempre più presente sul mercato, è quello di potere creare delle belle collaborazioni con altre/i, in settori che possano darsi un aiuto e maggiore visibilità. Ecco perché mi piace molto l’iniziativa “OPEN DAY”.

L’ OPEN DAY DONNA serve ad incontraci, a conoscerci e in futuro creare delle collaborazioni o semplicemente scambiarci dell’idee.

Io vi aiuterò portando questa iniziativa a conoscenza di altre donne, che hanno idea di mettersi in gioco e non sanno da dove iniziare.

Voglio far capire che se certi lavori sono visti maschili o poco adatti alle donne, non ci si deve lasciar demoralizzare , nulla è impossibile !

Il mio motto è: FORZA E CORAGGIO.

Ci vediamo all’ Open Day Donna 1 Ottobre al Gran Teatro Geox, se non ti sei ancora iscritta corri ad Iscriverti, è gratis!

bigliettino visita BI PELLET vendita pellet e vendita stufe a pellet vigonovo vendita stufe vigonovo

Sito web: http://www.bi-pellet.com
PaginaFacebook: https://www.facebook.com/pages/BI-PELLET-SNC/124484374327020

 

2°Open Day Donna, parte il più grande evento dell’imprenditoria femminile, ecco il blog ufficiale

PADOVA, 13 SETT. 2013 – E’ in pieno fermento la macchina organizzativa della seconda edizione dell’Open Day Donna, l’ evento imprenditoria femminile dell’anno, che dopo il successo della prima esperienza, quest’anno avrà una ribalta di carattere nazionale, mai ottenuta in precedenza.

L’evento, promosso dal Comitato per lo Sviluppo dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Padova, presieduto da Stefania Brogin si terrà martedì 1° ottobre 2013 dalle 9.00 alle 21.00 al Gran Teatro Pala Geox di CorsoAustralia 55 a Padova, noto per ospitare eventi musicali e di spettacolo a livello internazionale.

Il 2°Open Day Donna aprirà gli eventi dell’Open Week dell’Imprenditoria femminile e giovanile, promosso da Regione Veneto e Centro Produttività Veneto.

L’Open Day Donna è un evento che permette a tutte le donne d’impresa, siano esse aspiranti, neo-imprenditrici, oppure imprenditrici già avviate, di ricevere consulenze gratuite e formazione manageriale da parte di un pool di oltre 30 esperti, scelti dalle associazioni di categoria rappresentative del mondo imprenditoriale locale, da funzionari camerali e regionali. Tra di essi anche specialisti dello Smau Padova, che sarà partner della giornata.

Iscriviti Subito Gratis (Clicca qui).

foto stefania brogin presidente comitato imprenditoria femminile camera di commercio di padova

Stefania Brogin, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Padova

Saranno trattate materie chiave quali: marketing e comunicazione, uso dei social media, check up del sito web, accesso ai finanziamenti, al microcredito e ai bandi, business plan, adempimenti per l’avvio d’impresa e scelta della forma giuridica, scelta del regime fiscale, bilancio delle competenze, mentoring, internazionalizzazione, marchi e brevetti, accesso ai fondi comunitari in collaborazione con l’Eurosportello Veneto.

Il programma del 2°Open Day Donna è molto ricco e articolato e può essere consultato sul blog ufficiale dell’evento: www.opendaydonna.it . Visitando il blog è possibile da subito iscriversi all’evento che è gratuito.

Esso contiene notizie, curiosità, video e una serie di belle e interessanti testimonianze, da parte di donne che sono riuscite a realizzare il loro sogno imprenditoriale.

«Abbiamo creato il blog: www.opendaydonna.it non solo come momento di informazione- spiega la presidente Stefania Brogin- . Ci premeva raccogliere testimonianze di donne che sono riuscite a realizzare il loro sogno imprenditoriale, farle conoscere e far conoscere i loro prodotti, metterle in contatto con altre donne che lavorano in settori affini e paralleli per creare conoscenze e occasioni di business.

Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso abbiamo arricchito ancora di più il programma e aperto a tutte le donne che da tempo fanno impresa oppure sognano di farla. Ci rivolgiamo a tutte le fasce di età, in modo particolare alle quarantenni o cinquantenni che sono uscite forzatamente dal lavoro, hanno grandi competenze e stanno cercando la loro occasione.

Il 2°Open Day Donna non sarà solo una giornata di aggiornamento, ma punterà anche a creare opportunità di lavoro concrete. Dalle 20.00 in poi faremo partire il matching, una piccola borsa del lavoro femminile, per mettere in contatto tra di loro le donne che fanno impresa e permettere loro di conoscere il cliente o il fornitore che stanno cercando da sempre. Si tratta del primo evento di questo livello in Italia dedicato all’imprenditoria femminile, mai organizzato da un Comitato IF ne siamo orgogliose e ci auguriamo che abbia successo, perché crediamo che da idee come queste possa partire concretamente la ripresa del nostro territorio»

Tutte le imprenditrici della Provincia di Padova possono contribuire al blog, inviando le loro storie e le foto che le raccontano a: info@opendaydonna.it (Maggiori informazioni nella sezione #raccontati)

Segreteria organizzativa: ifpadova@pd.camcom.it  (tel. 049 8208 332 )

Media relations: press@studiobergonzini.com  ( Gsm 335 351067 )

Per partecipare all’evento Open Day Donna Iscriviti Subito Gratis (Clicca qui).

Mettere insieme competenze diverse per offrire migliori soluzioni.

Come ti chiami?
Nadia Ferraresi

Imprenditrice? Neo-imprenditrice? Aspirante imprenditrice?
Libera professionista che ha aperto partita IVA nel 2009.

Quando ti chiedono “di cosa ti occupi” cosa rispondi?
Sono una specialista nell’aiutare le persone ad affrontare i loro cambiamenti, sia nella loro individualità che in azienda, sia a livello personale che a livello lavorativo-professionale.

Qual è il nome della tua Attività?
CREAttività, evidenziando CREA perché l’obiettivo è proprio quello di creare, dare inizio a nuovi progetti, a nuove idee imprenditoriali o a novità cambiamenti. L’importante per me è focalizzarsi sull’atto creativo.

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Come si svolge la tua attività?
Le persone arrivano a me perché sanno che ho un’ottima e profonda conoscenza del mercato del lavoro perché ho lavorato 8 anni nella selezione del personale, spesso si avvicinano perché vanno in crisi con il loro lavoro e poi lavoriamo insieme attraverso varie tecniche fra cui il Coaching. Lavoriamo a partire dai loro talenti, quali sono e quali si possono utilizzare in questo momento per attraversare questo momento di crisi.
Le aziende invece si avvicinano a me nel momento in cui manca lo spirito di gruppo o c’è la necessita di amalgamare un gruppo di lavoro che non si conosceva prima, quando ci sono delle fusioni oppure quando c’è da ricercare nuove idee, nuovi servizi o risolvere problemi con creatività.

Come è iniziata questa tua passione?
É iniziata come iniziano tutte le attività delle donne che ho conosciuto, partendo da una crisi, nel mio caso da una crisi col mio lavoro di ricerca e selezione del personale che intanto non mi piaceva più per come mi veniva richiesto di lavorare, si pensava di più alle teste ed ai numeri che alle persone, e poi perché cominciavo a vedere nelle persone il loro desiderio di aprirsi ad altro ma c’era molta paura.
Poi sono stata mobbizzata e subito dopo licenziata, pur avendo un contratto a tempo indeterminato, quindi non aveva nulla a che vedere con la precarietà.

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Venerdì la lettera, lunedì il licenziamento.
Quindi ad un certo punto mi sono chiesta: che talenti ho? E quale fosse il mio vero potenziale, e cosa di questo mio potenziale avrei potuto utilizzare in quel momento per affrontare quella situazione di crisi lavorativa. E piano piano, con grande forza d’animo, seguita da una Coach ho cominciato rimettermi in forze e a pensare al progetto CREAttività.
Avevo voglia di aiutare tutte quelle persone che come me non avevano strumenti e non sapevano a chi rivolgersi per ricollocarsi.
Perché secondo me ricollocarsi nel lavoro vuol dire anche trovare un proprio posto nella vita, era importantissimo quel passaggio lí.

Nel 2009 é iniziata così la mia avventura con le persone, ed ho iniziato a capire ciò di cui le persone avevano bisogno per raggiungere i loro obiettivi. Poi per due anni ho aiutato chi era in mobilità o in cassa integrazione a trovare un suo collocamento lavorativo.
In questi anni ho così approfondito temi come il Personal Branding, Marketing di se stessi, ho lavorato molto sulla motivazione e la ricerca dei talenti. Tutto questo mi ha portato ha realizzare quello che sto facendo in questo momento.
Forte di queste esperienze sto portando avanti un mio progetto che si chiama “Io Cambio!” dove io facilito le persone a ritrovare loro stessi, sia che vogliano trovare un nuovo lavoro, professione oppure vogliano cambiare qualcosa nella loro vita, questo corso è a Cadoneghe(PD) ed inizierà a fine settembre, ed è rivolto a tutte quelle persone che davvero hanno il desiderio di andare avanti e proporsi per quello che sono realmente sfruttando i propri talenti per dedicarsi ad una nuova professione o lavoro dipendente.

Qual è la motivazione che ti guida a fare quello che fai?
Il rifiuto di essere in questa crisi, di accettare i condizionamenti che porta questa crisi; le persone hanno in ogni caso molto da dare. Per passione si può fare tutto.

Che bisogno soddisfi con il tuo prodotto o servizio?
La voglia di fare qualcosa per se stessi, di rimettersi in gioco e di avere ragione delle proprie intuizioni.

Hai mai frequentato Corsi o Eventi per imprenditori o aspiranti tali del Comitato imprenditoria Femminile di Padova?
Sí certo, ho iniziato l’anno scorso a seguirli, ed a dire il vero li ho frequentati quasi tutti. In particolare mi è piaciuto moltissimo il Road Show che riguardava i New Media per il proprio business.

Ti sono stati utili per sviluppare il tuo business? (o la tua idea?)
Sicuramente, soprattutto l’Open Day lo trovo molto utile, puoi chiarirti le idee, trovi tanti consulenti specializzati con cui puoi parlare e confrontarti, trovi altre imprenditrici che hanno già fatto quello che tu stai affrontando e quindi secondo me è molto importante esserci.
Piuttosto di girare per uffici pubblici e consulenti diversi, in un solo posto in un solo giorno puoi trovare tutto quello che ti serve per far nascere o far crescere la tua impresa. É un ottimo investimento. Ed è anche gratis!

Cosa pensi serva per far crescere la tua attività?
La mia attività ha bisogno di crescere a livello nazionale, e quindi mi aspetto dal prossimo Open Day delle strategie concrete per compiere questo nuovo passo.

Qual’è stata una delle più grandi difficoltà che hai affrontato?
Una difficoltà è stata quella di comunicare la mia nuova attività alle persone, perché a volte rischiavo di essere troppo tecnica ed a volte venivo un po’ fraintesa. Non è sempre facile spiegare quello che si fa quando si è in settori innovativi come il mio.

Come hai superato le difficoltà?
Proponendo serate o incontri dimostrativi, quindi facendo vivere concretamente l’esperienza alle persone.

Perché ti piace quello che fai?
Le persone si rendono conto che spesso quello che blocca le azioni verso il nostro successo personale sono soltanto paure nostre o esterne, ma una volta compreso che con i propri talenti, una buona stima di sé e gli strumenti giusti, si possono realizzare i propri sogni cominciano a vedere in modo più chiaro e si motivano maggiormente. Iniziano a concretizzare davvero quello che pensavano fosse solo un sogno irrealizzabile.

È bello per me vedere i volti che cambiano dall’inizio del percorso alla fine. La felicità ha un effetto tonico e ringiovanente. Ed io sono motivata a proseguire e a cerca nuovi strumenti da offrire.

Qual è il tuo sogno per il futuro?
Vedere persone felici e soddisfatte del loro lavoro o professione e aziende sane, bene organizzate, con prodotti utili ed innovativi.

Chi sta leggendo come può aiutarti a raggiungere questo sogno?
Fare rete, mettendo a disposizione anche il proprio Know How, credo sia indispensabile. Mettere insieme competenze diverse per offrire migliori soluzioni.

Cosa ti piace dell’iniziativa ” Open Day Donna “?
L’opportunità di incontrarsi e condividere esperienze ed idee.

Come ci aiuterai concretamente a promuovere questa iniziativa?
Io già lo faccio normalmente, condividendo tutto quello che il Comitato Imprenditoria Femminile di Padova posta su Facebook, e poi ho già in mente delle amiche da contattare per invitarle all’Open Day.

Perché credi sia bello mettere in rete la tua esperienza?
Perché credo che condividere posso aiutare altre donne a fare quelle scelte importanti e coraggiose per iniziare a realizzare veramente i loro sogni!

Fai un invito alle donne che ci stanno leggendo a partecipare all’Open Day Donna di martedì 1 Ottobre 2013!
Invito tutte le donne che hanno già una attività e tutte quelle che vogliono partire con una nuova impresa a partecipare all’Open Day del 1 Ottobre perché ritengo che questa sia davvero un’ottima iniziativa per ognuna di voi! Troverete informazioni, persone e idee per i vostri progetti.

Ci vediamo martedì 1 Ottobre al Gran Teatro Geox all’Open Day Donna, se non l’hai già fatto Iscriviti Subito Gratis!

Pagina Facebook di creattività:
https://www.facebook.com/pages/CREAttività-Idee-e-strumenti-per-il-cambiamento/168933589838338

 

Marta dice:”Molto importante sviluppare una rete di contatti!” Ci vediamo all’OpenDay!

Ciao a tutti, mi chiamo Marta Capitello e da ormai 4 anni sono titolare di M&V Studio, uno studio di ingegneria, e mi occupo sopratutto di risparmio energetico e di architettura ecologica.

Ciò che più mi piace del mio lavoro è risolvere problemi sempre diversi, legati ad esigenze diverse che necessitano di approfondimento e ricerca continui.

Credo che sia proprio la mia voglia di affrontare nuove sfide e la mia indole tenace che mi hanno spinto fin da subito dopo la laurea a scegliere di aprire una mia attività.

Ciò di cui mi occupo principalmente è la consulenza e la progettazione di interventi di risparmio energetico su abitazioni esistenti e la progettazione di nuove abitazioni in bioedilizia. Le tematiche ambientali mi hanno sempre incuriosito e per questo ho deciso di approfondirle dopo la conclusione degli studi universitari, e di dedicarmi prevalentemente a questo che fondamentalmente per me è una passione più che un lavoro.

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Ho sempre avuto l’ambizione di avere una mia attività e per questo già durante gli studi universitari mi sono data da fare e ho cercato un lavoro inerente al mio percorso formativo, così da accumulare esperienze e una volta laureata avere già un bagaglio tale da poter fare il gran salto. Non è stato facile, studiare e lavorare, senza tra l’altro avere la soddisfazione di un ritorno economico, ma proprio le esperienze vissute in quegli anni e le persone conosciute durante quel percorso mi hanno dato la possibilità, una volta laureata, di realizzare il mio desiderio.

La difficoltà forse più grande è stata quella di partire senza avere le spalle coperte economicamente, ma questa è stata forse la forza motrice più grande, infatti se volevo continuare a portare avanti il mio sogno, non avevo altra scelta che proporre la mia professionalità e procacciarmi nuove commesse.

Ovviamente nessuno mi aveva mai insegnato a “vendere” e ci sono stati momenti in cui l’ennesimo “non ci interessa”, “abbiamo già il nostro professionista di fiducia” mi hanno scoraggiato, ma ho continuato a lottare così come faccio oggi, per portare a casa un nuovo cliente.

Spesso sento dei colleghi lamentarsi della crisi dell’edilizia e di come un tempo fosse tutto più facile, bhè io ho cominciato nel 2009, la crisi c’era già, e nonostante questo non mi lamento, le difficoltà ci sono anche per me, ma credo che non mollare, trovare sempre qualcosa di nuovo, nuove soluzioni sia ciò che mi tiene viva e mi fa andare avanti. Ogni giorno che passa imparo a risovere situazioni diverse anche con un pizzico di creatività, aumentando il mio bagaglio di esperienze e credo sia proprio questa la soddisfazione più grande e non scambierei mai il mio lavoro con uno stipendio fisso.

Per il futuro mi auguro di continuare ad accrescere il mio bagaglio di esperienze, e quindi di crescere e trasformare una ditta individuale in qualcosa di più grande che coinvolga anche altre persone, con cui collaborare e portare avanti obbiettivi di crescita comuni.

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Sicuramente è molto importante sviluppare una rete di contatti per accrescere la mole di lavoro e la qualità di commesse, e soprattutto la rete di contatti è necessaria per favorire lo scambio di informazioni fra di noi, così da continuare a crescere sia professionalmente che personalmente.

Credo che creare nuove sinergie sia fondamentale in questo momento di contrazione economica, penso sia l’unica strada che ci porterà fuori dalla crisi e per questo penso che un evento come “Open day donna” sia un’iniziativa meravigliosa che consente a noi donne imprenditrici o aspiranti tali, di scambiarci le nostre esperienze, consigli, e fare rete. Per questo promuoverò l’evento a tutti i miei contatti tramite Facebook, il mio blog e la mia rete di conoscenze.

Spero che leggere la mia esperienza possa essere utile, spero ti aiuti a non scoraggiarti mai, a guardare sempre verso l’obiettivo e ad affrontare le difficoltà che ti si presentano come delle sfide, con grinta e tanta determinazione.

Invito tutte le donne a partecipare, anche chi non sa ancora quale strada è meglio per lei, perché confrontandoci e unendo le forze, sarà sicuramente più facile, qualsiasi sia il percorso che abbiamo deciso di intraprendere.

Ci vediamo all’Open Day Donna, segna in Agenda l’evento dell’anno per le donne aspiranti o imprenditrici, se non ti sei ancora iscritta Iscriviti Subito Gratis!

Sito web: http://www.mandvstudio.it/
Pagine Facebook :
https://www.facebook.com/MandVStudio
https://www.facebook.com/pages/Il-piacere-della-Bioarchitettura/153003248792

 

Antonella Sorrisi e Confetti:”Non è mai troppo tardi!” Ci vediamo all’Open Day!

Come ti chiami?

Il mio nome è Antonella Friso.

Imprenditrice? Neo-imprenditrice? Aspirante imprenditrice?

Sono una professionista, da 4 anni.

Quando ti chiedono “di cosa ti occupi” cosa rispondi?

Dico a tutti che faccio la Wedding Planner, ma poi devo sempre spiegare cos’è, perché pochi sanno quello di cui veramente si occupa una Wedding Planner. Quindi aggiungo: organizzo cerimonie, io mi occupo particolarmente di matrimoni, ma seguo anche anniversari, comunioni etc.

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Qual è il nome della tua Attività?

SORRISI E CONFETTI wedding planner.

Dove svolgi la tua attività?

Principalmente nelle provincie di Padova e Treviso.

Come è iniziata questa tua passione?

La passione per l’organizzazione di feste è una caratteristica che ho sempre avuto. Poi nel tempo ho maturato l’idea che avrei potuto farne anche una professione.

Qual è la motivazione che ti guida a fare quello che fai?

La ricerca di combinare la necessità di lavoro facendo una attività che Mi piace tantissimo.

Che bisogno soddisfi con il tuo prodotto o servizio?

La necessità di lasciare esprimere la mia parte creativa e quella delle mie clienti.

Come hai iniziato?

Sono partita frequentando un corso a Milano, poi ho lavorato in parallelo al mio primo lavoro come impiegata in una grande industria ed adesso sto seguendo a tempo pieno questa attività.

Hai mai frequentato Corsi o Eventi per imprenditori o aspiranti tali del Comitato imprenditoria Femminile di Padova?

Si, ho frequentato diversi corsi per l’imprenditoria femminile, organizzati sia dalla Camera di Commercio che dal Comitato Imprenditoria Femminile di Padova.

Ti sono stati utili per sviluppare il tuo business? (o la tua idea?)

Tutti i corsi erano molto ben fatti e mi sono stati utilissimi per sviluppare le conoscenze necessarie come imprenditrice per gestire la propria attività.

Cosa pensi serva per far crescere la tua attività?

Molta energia ed idee nuove ed innovative al passo coi tempi.

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Qual’é stata una delle più grandi difficoltà che hai affrontato?

La mentalità dei miei potenziali clienti, e inizialmente anche di alcuni fornitori che non concepivano il fatto di poter collaborare con qualcuno per trovar loro nuovi clienti.

Come hai superato le difficoltà?

Per la mentalità degli sposi non ho ancora trovato la soluzione ideale, mentre i fornitori hanno capito l’opportunità del collaborare soprattutto nel momento di crisi.

Perché ti piace quello che fai?

Mi piace perché è un lavoro indipendente e mi piace molto vedere i risultati finali. E’ come un artista che vede la sua opera finita. Una cerimonia è come un’opera d’arte effimera che dura solo un giorno, ma quel giorno è il risultato di un anno di lavoro!

Qual è il tuo sogno per il futuro?

Sogno di poter continuare con soddisfazione questo bel lavoro e di poter sviluppare l’attività.

Chi sta leggendo come può aiutarti a raggiungere questo sogno?

Mettendosi in contatto con me e darmi l’opportunità di poter spiegare il nostro lavoro.

Cosa ti piace dell’iniziativa ” Open Day Donna “?

E’ un giorno in cui tante donne si rendono conto di non essere sole nella quotidiana lotta professionale. Questo aiuta molto!

Come ci aiuterai concretamente a promuovere questa iniziativa?

Condividerò il vostro invito via Facebook e ne parlerò con tutte le persone che conosco.

Perché credi sia bello mettere in rete la tua esperienza?

Perché tante difficoltà sono comuni, indipendentemente dal tipo di attività. Me ne sono resa conto proprio frequentando i corsi del Comitato Imrenditorie Femminile e conoscendo persone che si sentono sole, come me, nella gestione della loro attività.

Fai un invito diretto a tutte le donne che ci stanno leggendo a partecipare all’Open Day Donna di martedì 1 Ottobre 2013!
Ragazze di tutte le età partecipate all’Open Day Donna! Non è mai troppo tardi per mettersi in discussione e partire con un’attività vostra! Se avete già un’attività vostra questo evento darà nuovo slancio per far crescere concretamente il vostro Business!

Ci vediamo martedì 1 Ottobre all’ Open Day, non perdere questa giornata gratuita di formazione e condivisione per sole donne! Iscriviti Subito!

Il mo sito web www.sorrisieconfetti.it
La mia pagina Facebook:  https://www.facebook.com/sorrisieconfetti

Jessica dice: “Impegnandosi, è possibile farlo! Ci vediamo all’Open Day Donna!”

Sono Jessica Traverso, neo imprenditrice anche se, ad essere sincera, mi riesce difficile definirmi tale. Mi vedo piuttosto come una persona convinta che impegnandosi si possano realizzare i propri sogni e ho scelto di farlo puntando tutto su di me, proponendomi come consulente marketing.

jessica traverso

So che nel parlare di marketing si intende tutto e niente e per questo ve ne voglio dare la mia visione. E’ la storia e la vita dell’azienda: significa conoscerla, capirne i punti di forza e di miglioramento, capire i propri clienti e le loro necessità. Significa comprendere meglio il mercato e chi cliente ancora non è, scegliendo la strada da percorrere e trovando gli strumenti più adeguati per ampliare il proprio bacino di utenza.

Concretamente, accompagno i miei clienti durante tutto il processo di analisi e pianificazione strategica ed operativa. Inoltre, mi do sempre come obiettivo quello di trovare soluzioni che siano positive sia per l’azienda che per i suoi clienti perché credo che fare scelte etiche ed oneste, alla lunga, ripaghi tutta la collettività molto di più.

Parlavo di “realizzare un sogno” perché il mio lavoro è quello che desideravo fare da bambina: vedevo le pubblicità e mi chiedevo cosa c’era dietro, chi decideva come farle e perché e volevo essere, assolutamente, quella persona! E una volta che decido qualcosa, non ci sono storie, vado dritta all’obiettivo; mi sono iscritta a Psicologia, seguendo i corsi sulla comunicazione, sulle tecniche di analisi statistica e sui processi decisionali, ho fatto un master in comunicazione e nuovi media e ho iniziato a lavorare in uno studio di consulenza… e da li, progetto dopo progetto, ho ampliato e affinato le mie capacità e le mie competenze.

Ma, dato che non si finisce mai di imparare, cerco di frequentare, ancora adesso, tutti i corsi di formazione che ritengo utili e che potrebbero dare un valore aggiunto al mio lavoro.
Quello che mi piacerebbe e che oggi, forse, è la difficoltà più grande, è far capire alle aziende che “conoscersi per farsi conoscere” non è un buttare via i soldi ma è un modo, al contrario, per guadagnarne.

Con pazienza, questa concetto inizia a farsi strada, anche in relazione alla crisi economica, che sta mettendo in evidenza la necessità di cambiare il modo di relazionarsi con il mercato, dal punto di obiettivi, organizzazione, strumenti e linguaggi.

Una giornata come questa dell’ Open Day Donna dell’ 1 Ottobre, secondo me, è importante perché permette di incontrare persone che hanno voglia di mettersi in gioco, unendo forze e competenze diverse utili a raggiungere i propri obiettivi e a non sentirsi sole nell’affrontare le opportunità di crescita che la scelta dell’imprenditoria impone.

Vorrei chiudere con una citazione che per me è fonte di ispirazione per trovare determinazione e coraggio: “Se loro, perché non io?”, con la speranza e l’augurio che ognuno possa avere un sogno da realizzare e degli esempi che dimostrino che, impegnandosi, è possibile farlo.

www.jessicatraverso.com
https://www.facebook.com/conoscersiperfarsiconoscere

Ci vediamo il 1° Ottobre all’Open Day Donna, se non l’hai ancora fatto  Iscriviti subito Gratis, clicca qui!

La Serigrafia Artigianale su ceramica e vetro di Alessandra

Buongiorno, sono Alessandra Goy.

Ho deciso di diventare imprenditrice nel 2011, la ditta in cui lavorava mio marito come dipendente ha chiuso l’attività e abbiamo deciso di portarla avanti noi due. Personalmente mi occupo principalmente dell’attività amministrativa e commerciale mentre mio marito del settore produttivo.

apiesse serigrafia logo

Siamo una serigrafia artigianale, stampiamo su ceramica e vetro (dalla grafica all’applicazione sul supporto e relativa applicazione e cottura negli appositi forni ad alta temperatura), accanto all’attività serigrafia abbiamo aperto il reparto della stampa digitale (etichette autoadesive, banners, vetrofanie, stampa su tessuto…) per piccole/medie quantità per rispondere ad alcune richieste dei clienti e venire incontro ad esigenze di mercato diverse.

Abbiamo mantenuto il nome pre-esistente della ditta perché era un marchio tradizionale e conosciuto sul mercato del settore: APIESSE SERIGRAFIA (www.apiesseserigrafia.com).

I nostri contatti sono:  Alessandra Goy – Apiesse Serigrafia – Via XXV Aprile 22  – 35010 Limena (Pd) –
Tel. 049.8841810  – Cell. 347.4107531  – Apiesse.serigrafia@gmail.com

Essendo una piccola ditta artigianale e non avendo a disposizione, per il momento, grandi risorse, ci occupiamo io e mio marito di portare avanti tutta l’attività: ho deciso di delegare la gestione della contabilità a terzi per potermi dedicare alla produzione oltre che all’amministrazione ordinaria e all’attività di marketing.

alessandra goy ufficio

Gestire un’impresa a 360° è impegnativo, ma è ciò che mi da soddisfazione e che mi realizza, ed inoltre mi permette di conciliare lavoro e famiglia in base alle esigenze di entrambe.
L’attività indipendente non da certezze, soprattutto nel periodo economico che stiamo attraversando, ma è sfida, opportunità, crescita.

Non è stato facile affrontare le burocrazie iniziali affinché l’azienda fosse in regola al 100% sotto tutti gli aspetti: fiscale, della sicurezza e ambientale. Un pezzo per volta abbiamo sistemato l’ambiente per poter lavorare in serenità e con tutti i parametri della sicurezza, non solo perché la legge lo prevede, ma per proteggere adeguatamente la nostra salute minimizzando i rischi e quella di coloro che entrano nella nostra ditta. La nostra attività prevede l’uso di prodotti chimici che hanno impatti sulla salute e sull’ambiente che non devono essere trascurati per il rispetto di noi stessi delle persone che vengono a visitarci e per l’ambiente esterno in cui vengono emesse le sostanze. E’ complicato ed impegnativo (economicamente, ma non solo) riuscire a rispondere alle norme attuali sulla sicurezza e sull’ambiente ma credo sia fondamentale non cadere in banali pregiudizi che ti fanno credere che raggirare la legge sia meglio che applicarla per risparmiare tempo e denaro. La complessità della burocrazia del nostro paese e il costo della regolarità sono difficoltà non facili da affrontare e superare, ma se le guardiamo con l’occhio del benessere individuale e collettivo non devono essere prese con leggerezza e trascurate.

E’ stato fondamentale avere intorno persone in grado di darmi consulenze adeguate ai diversi settori per potermi muovere nella giusta direzione e districarmi tra le fila della burocrazia.
Non avendo alcuna esperienza alle spalle né del settore né del tipo di lavoro è stato importante essere affiancata da una persona esperta e competente in gestione aziendale che mi ha fornito gli strumenti necessari per avere da subito la possibilità di avere quotidianamente la situazione aziendale sott’occhio: clienti, fornitori, costi, entrate.

serigrafia ceramica e vetro limena

Questo mi ha aiutata, già dal primo anno contabile, a fare un’analisi aziendale analitica per capire quali strategie poter applicare per una resa migliore dell’azienda.

L’altra fatica è stata conoscere un settore a me completamente sconosciuto. Tale mancanza non mi permetteva di poter svolgere un’attività di marketing efficace ed efficiente. Ho dovuto capire ed imparare, con l’aiuto di mio marito, e attraverso studi di settore (soprattutto tramite internet, giornali e osservazione degli ambienti che frequentavo) quale prodotto la nostra ditta poteva offrire sul mercato, con quali potenzialità o carenze ed individuare i settori interessati e i potenziali clienti e poter anche lavorare sul prezzo/qualità con maggior consapevolezza.

Ho frequentato alcuni corsi del Comitato Imprenditoria Femminile che mi hanno dato la possibilità di approfondire tematiche di mio interesse in cui ero carente. L’utilità dei corsi è dovuta dalla loro praticità (non solo lezioni teoriche frontali, ma esperienziali) e dal proficuo scambio di esperienze con altre imprenditrici, la diversità delle attività non preclude la comunanza di disagi, difficoltà, soluzioni, domande, strategie.

E’ stato utile ed efficace poter avere un’ora di consulenza individuale con gli esperti del corso e mi piacerebbe poter avere altre occasioni di consulenza con gli stessi esperti per verificare con loro l’andamento dell’attività dopo un periodo e poter districare altri dubbi e domande sorte successivamente.

Attualmente stiamo lottando perché questo secondo anno di bilancio possa chiudere in positivo nonostante gli investimenti e i debiti dovuti ai finanziamenti richiesti (e concessi) per l’imprenditoria femminile e per gli artigiani.

La mia carenza attuale è un’attività di marketing costante e pressante a causa degli impegni familiari e del mercato statico e “avaro” del momento.

Penso che un’ ente che dia formazione gratuita a chi coraggiosamente decida di intraprendere un’attività sia davvero una “manna”, visti i costi continui di un’impresa compresi quelli relativi ai corsi obbligatori (pronto soccorso, sicurezza …) .

L’Open Day donna è un’occasione per conoscere le attività del “Comitato dell’Imprenditoria Femminile” oltre che per avere suggerimenti relativi a questioni che interessano maggiormente le singole persone. Non sono tante le occasioni offerte per avere risposte e consigli personalizzati, penso sia un’opportunità da non perdere, ci vediamo martedì 1 Ottobre!

Iscriviti all’Open Day Donna di martedì 1 Ottobre

 

Ilaria inventa Occhiondolo, la collana portaocchiali

Come ti chiami?
Ilaria.

Imprenditrice? Neo-imprenditrice? Aspirante imprenditrice?
Neo-imprenditrice.

Quando ti chiedono “di cosa ti occupi” cosa rispondi?
Accessori di moda.

Qual è il nome della tua Attività?
Occhiondolo, la collana portaocchiali.

LOGO OCCHIONDOLO WEB_banner_occhiondolo_fiore2

Come si svolge la tua attività?
Disegno e realizzo a mano personalmente ogni modello di collana Occhiondolo; ne curo le immagini, che poi diffondo tramite il sito, la pagina su Facebook ed altri social network (Pinterest, Blogspot, Google+, Twitter, etc.).
Quando qualche persona interessata mi contatta, fornisco tutte le informazioni sul prodotto e, se decide di acquistarlo, mi occupo della spedizione e della customer satisfaction.
A causa del numero elevato di richieste, tuttavia, sto pianificando, con l’ausilio di alcune aziende, un sistema di produzione in serie che permetta di ottenere un prodotto che – pur non handmade – riproduca il più fedelmente possibile le caratteristiche di forma e colore tipiche di Occhiondolo.

Come è iniziata questa tua passione?
Nel 2002, grazie ad un mero caso, ho iniziato a creare bigiotteria per hobby e nel 2011 avevo anche vinto un premio a livello nazionale (“Protagoniste della creatività” organizzato da Hobbydonna.it, Edizioni Lumina e Fiera di Vicenza) con un modello di collana da me ideata e realizzata. Mai, però, avrei pensato di avviare un’attività imprenditoriale incentrata sulle mie opere! Tutto iniziò quando, ad inizio 2012, pubblicai on line le foto di un ciondolo portaocchiali da me creato su richiesta di un mio amico ottico: dopo pochissime settimane mi giunsero – a sorpresa – mail di potenziali acquirenti, anche dall’estero ed anche all’ingrosso, ed il prodotto ricevette altresì recensioni molto positive da siti web, sia italiani che stranieri.
Decisi pertanto di registrare il marchio “Occhiondolo” e di realizzare un piccolo catalogo nonché uno spazio web amatoriali ma la svolta arrivò solo quando, nella primavera 2012, chiesi consiglio allo Sportello Nuove Imprese della Camera di Commercio di Padova, che mi diede l’incoraggiamento decisivo per iniziare quest’avventura imprenditoriale.

Qual è la motivazione che ti guida a fare quello che fai?
L’amore per la creazione artigianale e per i colori; la soddisfazione per l’apprezzamento che i miei prodotti riscuotono, modello dopo modello.

Che bisogno soddisfi con il tuo prodotto o servizio?
Quello di avere un accessorio utile per riporre gli occhiali che però sia anche bello esteticamente e permetta altresì di distinguersi, in quanto personalizzabile.

Come hai iniziato?
Considerato che quando ho intrapreso la via imprenditoriale la linea handmade del mio prodotto era già definita, per evolvermi è stato molto importante il processo di studio del prodotto in serie e la selezione dei professionisti cui affidarsi. Dopo più di un anno, questa fase può dirsi quasi conclusa, ciò che mi permette di impostare in modo più preciso il mio business plan e di pianificare la strategia di marketing per la nuova linea prodotta in serie. La linea completamente artigianale, quindi, rimarrà a disposizione di una nicchia di pubblico interessata ad avere un articolo “su misura” e quindi di maggior pregio.

Hai mai frequentato Corsi o Eventi per imprenditori o aspiranti tali del Comitato imprenditoria Femminile di Padova?
Sì: corsi relativi al marketing, al business plan, alle competenze dell’imprenditore. Ma anche eventi come quello sull’esportazione nei paesi UAE o la presentazione del bando regionale relativo ai contributi in favore dell’imprenditoria femminile.

Ti sono stati utili per sviluppare il tuo business? (o la tua idea?)
Non solo utili…indispensabili! Soprattutto i corsi formativi, perché mi hanno introdotta ai concetti base dell’imprenditoria (specie quelli coinvolti nella redazione del business plan) ma in un’ottica dinamica e pratica.

Cosa pensi serva per far crescere la tua attività?
Sarei interessata a ricevere contatti da parte di altri imprenditori attivi nei settore affini a quello del mio prodotto, ossia l’occhialeria e l’abbigliamento, per poter discutere eventuali (ed auspicabili) partnership.

Qual é stata una delle più grandi difficoltà che hai affrontato?
Incontrare aziende tecnicamente in grado di sviluppare il mio progetto di produzione in serie.

Come hai superato le difficoltà?
Chiedendo, bussando alle porte delle aziende senza paura, ma anche coinvolgendo tutti i miei amici e conoscenti in questa mia avventurosa ricerca, ricevendo spunti ed aiuti in teoria impensabili.

Perché ti piace quello che fai?
Perché mi permette di esprimere la mia creatività ed anche (aggiungo con un pizzico di ambizione) la speranza di rendere felice chi sceglie il mio prodotto.

Qual è il tuo sogno per il futuro?
Rendere Occhiondolo un marchio con una forte identità, immediatamente riconoscibile.

Chi sta leggendo come può aiutarti a raggiungere questo sogno?
Anche solo mandandomi un breve messaggio che esprima il suo pensiero sul mio prodotto: un marchio è un’immagine che nasce dal fondersi di tante impressioni, non solo dalle intenzioni del produttore. Scrivetemi tranquillamente ad info@occhiondolo.com e vi risponderò con piacere.

Cosa ti piace dell’iniziativa ” Open Day Donna”?
L’affluenza di una folla di altre imprenditrici: è proprio la possibilità di scambiare “due parole al volo” anche con altre persone che affrontano le stesse realtà ogni giorno che dà valore concreto a questo tipo di eventi, al di là della possibilità di ricevere orientamento e consulenza.

Come ci aiuterai concretamente a promuovere questa iniziativa?
Diffonderò la relativa notizia attraverso tutti gli spazi web (blog, social network) gestiti a nome del marchio Occhiondolo, per dare maggior risonanza possibile all’evento.

Perché credi sia bello mettere in rete la tua esperienza?
Perché dimostra che imprenditori si può nascere…ma anche diventare! La mia prima esperienza professionale si era svolta in un ambito del tutto diverso ma quando ho scoperto che, avendo la voglia di osare, esistono strumenti che consentono di trasformare una passione in un mestiere, allora non ho esitato a cambiare radicalmente direzione, senza alcun rimorso.

Fai un invito diretto a tutte le donne che ci stanno leggendo a partecipare all’Open Day Donna di martedì 1 Ottobre 2013!
Ritengo che si tratti di un evento importante non solo per le imprenditrici ma anche per tutte coloro che vogliano arricchirsi di idee nuove e capire come sta emergendo il ruolo femminile. Proprio per questo, l’invito è valido anche per “l’altra metà del cielo”, perché in questo momento di cambiamento economico la collaborazione è fondamentale.

Il mio sito web:  http://www.occhiondolo.com/
La mia pagina Facebook:  www.facebook.com/occhiondolofans

Ci vediamo martedì 1 Ottobre all’OpenDayDonna, sarà un piacere per me conoscerti, iscriviti subito! :-)

 

Annalisa Cretella apre la sua Gelateria innovativa a Padova

Annalisa Cretella, da poco neo Imprenditrice, sono la titolare della “Ruggi Ice Cream & Bubble Tea” di Padova. Ho aperto una ditta individuale, la “A Tutto Tondo di Annalisa Cretella” con la quale gestisco il primo punto vendita in Italia della “Ruggi Ice Cream & Bubble Tea”.

Come si svolge la tua attività?
Ci sono almeno 3 attività distinte ma connesse fra loro che mi impegnano giornalmente, oltre all’attività di madre e moglie:
1) quella “operativa”, coinvolta in tutte le attività di negozio e di laboratorio della “Ruggi”, soprattutto nella relazione con i clienti con i quali mi confronto quotidianamente in cassa oppure dietro al banco del Bubble Tea;

2) quella “manageriale” nella gestione delle 3 preziose risorse che collaborano con me alla conduzione nella “Ruggi”;

3) quella “imprenditoriale e gestionale” che mi vede impegnata nella definizione degli acquisiti di prodotti, nella relazione con i fornitori consolidati e potenziali, nella gestione dei rapporti con le banche e con le istituzioni ed infine nella sperimentazione costante di nuovi gusti del nostro freschissimo gelato e di nuove ricette di Bubble Tea.

foto annalisa cretella

Molto impegnativa ma affascinante la pianificazione delle attività di comunicazione, della pubblicità e delle promozioni sulle quali cerchiamo di innovare mettendoci sempre in discussione. Su quest’ultimo fronte abbiamo tante novità da presentare, abbiamo cominciato diventando la prima Gelateria e Bubble Tea Bar convenzionata con la Lyoness Card.

Come è iniziata questa tua passione?
Sono stata contagiata da mio marito Ruggero (Ruggi è il suo soprannome…) che durante i sui frequenti viaggi all’estero mi ha parlato del Bubble Tea. Da qui l’idea di sviluppare questo nuovo format che abbina la novità del Bubble Tea con l’innovazione ed il sempre maggiore interesse verso il gelato a mantecazione espressa.

Qual è la motivazione che ti guida a fare quello che fai?
Di comune accordo con mio marito Ruggero abbiamo deciso a suo tempo, quando ancora abitavamo in Brianza, con l’arrivo dei nostri 2 figli che mi sarei dedicata a loro lasciando da parte la mia attività all’interno di una multinazionale del farmaco nella sede di Milano.

Al momento di riprendere il mio percorso lavorativo, nel 2007 è arrivato il trasferimento di mio marito alla sede Padovana di Vodafone Italia presso la quale era dirigente. L’anno scorso, l’uscita dall’azienda di Telecomunicazioni di mio marito ha acceso la scintilla della motivazione in un momento di difficoltà e dopo qualche mese di studio e di analisi, siamo arrivati all’apertura del nostro primo punto vendita “Ruggi”.

LOGO RUGGI ICE CREAM

Che bisogno soddisfi con il tuo prodotto o servizio?
Innanzi tutto riteniamo di soddisfare il desiderio di novità e di innovazione che sempre interessa e gratifica il consumatore. Abbiamo fortemente inseguito questo obiettivo ma senza venire meno alla ricerca della qualità e della genuinità delle materie prime impiegate. Nel contesto specifico, la “Ruggi” soddisfa il desiderio di prendersi una pausa in un ambiente moderno, molto curato, mangiando un gelato di grande qualità e di assoluta freschezza, decidendo in tutta autonomia la quantità e gli abbinamenti di gusti, senza nessun schema rigido o preimpostato della serie: “una pallina? un gusto…” ed arrivando poi a rendere unica ed inimitabile la propria coppetta dopo aver scelto nell’area “Topping” di Ruggi con l’ampia offerta che proponiamo fra granelle, frutta fresca, polpa di frutta tropicale e creme al cioccolato.

Il Bubble Tea invece soddisfa il desiderio di provare nuovi gusti, nuove sensazioni, scoprendo come una bevanda dalla tradizione millenaria come il Tè, che noi prepariamo quotidianamente nel rispetto dell’antica ricetta delle foglie in infusione, possa essere rivista ed elaborata in una bevanda che sta facendo impazzire il Mondo.

Non dimentichiamoci che il Bubble Tea si può bere freddo ed anche caldo…
Altre novità sono già in fase di sviluppo e speriamo a breve di poterle offrire ai nostri clienti, andando così magari a soddisfare anche esigenze e bisogni non ancora evidenti…

Come hai iniziato?
Innanzi tutto ho seguito mio marito in un paio di trasferte a Londra ed in Germania e dedicato quel tempo a visitare nuovi negozi ed osservare le nuove proposte di format distributivi europei e le novità in fatto di trend alimentari. Poi, internet è stato il mio migliore alleato per approfondire, studiare ed affinare la nostra idea.

Hai mai frequentato Corsi o Eventi per imprenditori o aspiranti tali del Comitato imprenditoria Femminile di Padova?  Assolutamente si ed alcuni corsi/eventi anche più di una volta. Nel mio percorso imprenditoriale il ruolo ed il supporto e soprattutto la vicinanza della Camera di Commercio di Padova e nello specifico del Comitato Imprenditoria Femminile con la sua Presidente Stefania Brogin e la sempre presente Alessandra Badan, hanno avuto un ruolo fondamentale.

Ti sono stati utili per sviluppare il tuo business? (o la tua idea?)
Di grandissima utilità! In modo particolare l’offerta dei corsi a catalogo e gli approfondimenti favoriti dall’utilizzo dei voucher di formazione ed i workshop sul business plan e sul marketing e comunicazione, sono stati fondamentali.

Cosa pensi serva per far crescere la tua attività?
Essendo questo il primo punto vendita, il nostro obiettivo prioritario sarà di riuscire a capire il più rapidamente possibile tutti gli errori fatti in sede di progettazione e quali gli interventi per migliorarci. Non nascondo infatti l’ambizione di voler crescere nel corso del prossimo anno magari con una seconda apertura, ma questo sarà possibile se sapremo analizzare al meglio i risultati dei primi mesi di attività.

Qual’é stata una delle più grandi difficoltà che hai affrontato?
C’è ne stata ben più d’una, innanzi tutto la ricerca della location che, per assurdo, proprio a fronte della buona disponibilità attuale sul mercato di immobili commerciali, ci ha un po’ condizionati nella scelta, in quanto ci siamo più volte interrogati su quale potesse essere la migliore.

Poi era per me fondamentale acquisire le giuste competenze per poter gestire un esercizio commerciale con la somministrazione di bevande ed alimenti, problematica risolta con la partecipazione al corso “ex REC” presso la Confesercenti di Padova, dove nelle 120 ore d’aula, ho potuto misurarmi con materie per me non conosciute così nel dettaglio, quali la giusta manipolazione e conservazione degli alimenti, la procedura Haccp e le normative in genere. Il superamento dell’esame di fine di corso, è stata una prima soddisfazione.

Come hai superato le difficoltà?
Per quanto riguarda la location abbiamo monitorato con una certa costanza tutti i negozi che avevamo individuato come potenziali per il nostro progetto, facendo rilevazioni dei flussi di pedonalità di fronte al negozio in tutte le ore delle giornata in ogni giorno della settimana, analizzando anche la tipologia di clientela.

Per quanto riguarda il resto, ritornando sui libri di studio e riassaporando la tensione “della notte prima degli esami…”

Perché ti piace quello che fai?
La Ruggi la sento come il mio terzo figlio, e non potrebbe essere diversamente in quanto l’intera famiglia è stata completamente assorbita nel progetto e questo è ancora più motivo di grande soddisfazione e partecipazione.

Qual è il tuo sogno per il futuro?
Il nostro obiettivo è quello di cercare i giusti presupposti affinché si possano trovare risorse ed opportunità per aprire una seconda Ruggi durante l’inverno (abbiamo già messo l’occhio su qualche location in città potenziali) e fare la giusta sperimentazione del nostro format per poi cercare qualche finanziatore che possa far diventare la Ruggi una opportunità anche per altri imprenditori interessati ad aprire in franchising.

Chi sta leggendo come può aiutarti a raggiungere questo sogno?
In almeno 2 modi, il primo venendo a trovarci alla Ruggi Ice Cream & Bubble Tea di Via del Santo 14 a Padova a provare tutti i nostri prodotti e poi, dandomi il loro punto di vista su ogni cosa che secondo loro dovremmo modificare.

Anche al nostro interno, ci siamo infatti dati l’obiettivo di migliorare costantemente anche sulle piccole cose di tutti i giorni, abbiamo già preparato nel retro del negozio una lavagna nel quale abbiamo appeso un foglio diviso in 4 blocchi con nel mezzo il verbo “FARE”. Ognuno dei quattro blocchi ha un obiettivo specifico: “Cominciare a FARE”, “Smettere di FARE”, “FARE diversamente” e “Continuare a FARE”, ogni giorno ci confronteremo sulle cose scritte per migliorare i nostri processi e le nostre procedure.

Cosa ti piace dell’iniziativa “Open Day Donna”?
L’ ”Open Day Donna” organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile di Padova, è uno degli eventi secondo me in cui più di altri si respira un’atmosfera contagiosa di grande propositività e positività.

In più, la possibilità di cercare e trovare ogni risposta alle proprie domande e ricevere anche delle consulenze personalizzate, non ha eguali.
E’ un evento che ti consiglio!

Come ci aiuterai concretamente a promuovere questa iniziativa?
Con la formula promozione più efficace che è il passaparola… Inoltre, alla Ruggi, realizzeremo un Bubble Tea con una ricetta esclusiva per gusto e colore che intitoleremo all’ “Open Day Donna” 2013, l’abbiamo pensata così: Thè nero al miele d’acacia, aromatizzato con sciroppo al Mango e Passion Fruit con le bubbles al Lychee.

Perché credi sia bello mettere in rete la tua esperienza?
Perchè voglio dare un contributo a chi come me, è donna, quarantenne, mamma e moglie e sta guardando al futuro con tanta positività.

Fai un invito diretto a tutte le donne che ci stanno leggendo a partecipare all’Open Day Donna di martedì 1 Ottobre 2013! Il mio caloroso consiglio ed invito è di non mancare a questo evento che con tanto impegno il Comitato per l’Imprenditoria Femminile sta organizzando per la seconda volta. Spero che possa essere come è stato per me uno stimolo a prendere le decisioni migliori!

Ci vediamo martedì 1 ottobre, se non l’hai già fatto Iscriviti Subito!